Eppure non mi piacciono i blog chiusi.  Non mi piace mandare gli inviti ad una cerchia ristretta di persona. Il criterio della preferenza faccio fatica a capirlo anche in Gesù: mi piace molto di più pensarlo come il Dio di tutte le genti. Insomma mi piace l’Epifania. Ma, festività a parte, torniamo al punto: i blog mi piacciono aperti, liberi come l’aria, imprevedibili come l’esistenza, che non si vergognino di essere nuovi ogni giorno e neppure di dire ogni giorno le stesse cose. Senza pretese e senza false attese.
E allora? Perché l’ho chiuso?
Perché avevo perso io la mia libertà. E adesso, dopo il bacio del pricipe, riprendo.
Libera come l’aria.

E se non c’è vento, pace. Mica sempre è primavera.

gennaio 016

9 thoughts on “

Lascia un commento