Eccomi qui a scrivere su questo quadernetto abbandonato. Il pc è diverso, diversa la stanza intorno a me. Io sono diversa. Mi dispiace per quei due o tre che passeranno di qui ma non ho niente di importante da dire, niente di epocale, nessuna battutona sofisticata, neanche una osservazione intelligente. Solo una smania dentro che non capisco fino in fondo e che, ancora una volta, spero di capire qui. Fine del primo post.
registro di classe 
Intanto siamo contenti di vedere parole … 🙂
22 novembre 2016: un altro mondo, me stessi diversi e strani. Ti rileggo con nostalgia. Sì: anche nostalgia di me, accidenti!
Tranquilla: so che non leggi più qui, che non leggerai.
Come dici tu: uno sfogo. Una fuga. Qualchecosa, non so.
Un sogno meno cattivo di altri.
Continuano a trasmettere puntate nuove di NCIS.
Perdonami.
Ciao.
Ed invece leggo. Due anni dopo ma leggo. (Ma come passa veloce questo cacchio di tempo?!)